Tolleranze e Difetti Visivi sulle Vetrate per Serramenti
Condizioni e normative sugli standard qualitativi ottimali di vetri e vetrate per serramenti con indicazioni sulle tolleranze degli eventuali difetti.
La crescente attenzione dei consumatori e di conseguenza dei nostri affezionati clienti verso la durabilità delle prestazioni di isolamento termico e acustico dei serramenti ha sviluppato una continua ricerca della qualità dei componenti degli stessi, in particolar modo quella dei vetri.
Allo scopo di fornire un riferimento qualitativo con indicazioni chiare e precise sugli standard qualitativi di vetrate e vetri per infissi e serramenti, Torino Finestre ha realizzato questa sezione fornendo così anche un valido strumento informativo per il consumatore finale.
In questo articolo troverai, dunque, gli ambiti di applicazione per la valutazione della qualità visiva delle vetrate isolanti e dei vetri destinati all'impiego in edilizia. Tale valutazione riguarda la zona a vista del vetro montato, con particolare attenzione alle modalità di applicazione sui vetri stratificati o trattati termicamente (vetri temprati).
Esame di Valutazione
La vetrata in oggetto va esaminata in trasparenza, osservando lo sfondo e non la superficie. All'esame si deve procedere senza che le porzioni oggetto di eventuale contestazione siano appositamente evidenziate sulla superficie vetrata. Inoltre, l'esame delle vetrate, ai fini delle tolleranze indicate di seguito, deve essere eseguito da una distanza di almeno 1 metro, osservandolo solo dall'interno verso l'esterno, stando in posizione eretta e frontale rispetto alla superficie vetrata.
Infine, l'esame deve avvenire in condizioni di luce naturale diffusa (come ad esempio cielo coperto) senza irraggiamento diretto del sole o illuminazione artificiale.
Tenendo presente che eventuali inclusioni, bolle, macchie e punti di dimensioni uguali o inferiori a 0,5 mm non sono da considerarsi difetti e che la concentrazione locale dei difetti di cui sopra è ammessa se non provoca disturbo visivo e non supera i 3 mm, di seguito è illustrata la tabella con le tolleranze delle vetrate isolanti non temprate.
Tabella Tolleranze Difetti Visivi sui Vetri dei Serramenti
Tabella Tolleranze Difetti Visivi su zona Perimetrale e zona Principale di Visione
Triplo Vetro e Vetro Stratificato
I vetri stratificati e i tripli vetri subiscono accorgimenti diversi, basandosi sulla tabella di tolleranza.
Per la vetrata isolante tripla le tolleranze riportate nella tabella di cui sopra aumentano del 50%.
Fermo restando quanto previsto dalla norma UNI EN 12543-6, si precisa che, relativamente al numero massimo di unità, le tolleranze delle zone P (perimetro) e V (zona principale di visione) vengono aumentate del 50% per ogni unità di vetro stratificato.
Si aggiunge che, negli accoppiati con resina, possono verificarsi delle ondulazioni riconducibili ai processi produttivi.
Vetro Temprato e Vetro Stratificato composto da vetro Temprato
L'ondulazione localizzata viene misurata parallelamente al bordo e a una distanza di 25 mm dal bordo stesso, utilizzando un regolo rigido di lunghezza 300 mm. L'incurvamento del vetro non può essere maggiore di 3 mm per ogni 1000 mm di lunghezza del bordo vetro. Possono verificarsi ondulazioni più accentuate per forme quadrate o quasi quadrate delle vetrate, nonché per vetri con presenza di tacchi e di intagli.
Per vetri stratificati e stratificati di sicurezza realizzati con vetri temprati le tolleranze indicate al presente paragrafo devono essere aumentate del 50%.